
Salvataggio Dati Aziendali Milano
Salvataggio Dati Aziendali Milano
L’esigenza di Salvataggio Dati Aziendali Milano e di spazi di archiviazione capienti e sicuri è reale.
Per questo motivo il mercato dei data center e dei servizi di cloud storage è in piena salute.
In particolare, cresce l’esigenza di soluzioni locali per la gestione dei dati aziendali, come alternativa ai grandi archivi digitali decentralizzati.
Vediamo perché.
Sommario Backup, archiviazione e operatività mobile
Quando si parla di dati aziendali si intendono generalmente i file, le cartelle e, insomma, i documenti generati in corso d’opera.
In questo senso, una prima distinzione quando si parla di spazio per la gestione dati è tra backup, archiviazione e operatività.
Che equivale in sostanza alle risposte alle seguenti domande: Dove vado a recuperare file di ripristino e storico della mia azienda?
Dove tengo l’archivio digitale della mia attività e come proteggo i dati sensibili?
Come posso operare in mobilità e risparmiare risorse preziose?
Nel caso di backup e archiviazione, avranno particolare importanza gli aspetti di sicurezza e privacy.
Mentre per quanto riguarda l’operatività mobile sarà importante valutare l’efficienza e la reattività della soluzione scelta.
Nello specifico, il trattamento dei dati digitali è soggetto a un sistema normativo complesso e, purtroppo, non uniforme nei diversi Paesi.
Se l’azienda decide dunque di tenere i suoi dati o il loro backup in un server esterno, dovrà assicurarsi che questo offra sufficienti tutele in materia di protezione dei dati e privacy.
Nel caso il server risieda materialmente in un altro Paese, che rispetti la legislazione cui l’azienda si uniforma.
Per quanto riguarda l’Unione Europea, la normativa in vigore in materia di tutela dei dati è la GDPR, ma diversi Paesi extraeuropei non sono tenuti a rispettarla.
Questo è tra l’altro uno dei motivi per cui diverse aziende preferiscono ancora tenere tutto ciò che riguarda la loro attività su server proprietari.
Simile modello di gestione in-house ha però i suoi problemi.
In primo luogo economici, perché avere i propri server aziendali comporta costi di manutenzione, aggiornamento e controllo importanti. Parlando di produttività, poi, il modello moderno di azienda presuppone un sistema mobile e decentrato di lavoro, che rende in molti casi più efficienti le soluzioni basate sul cloud. Ci sono dunque fondati motivi per affidarsi a servizi esterni tanto per tenere al sicuro i propri dati quanto per gestire la propria infrastruttura produttiva. D’altra parte, l’outsourcing di dati e processi è un’operazione molto delicata e potenzialmente pericolosa se non svolta nella giusta maniera.
Come orientarsi dunque nella scelta? Scegliere il provider più conveniente economicamente non è l’opzione migliore, perché gli svantaggi sul lungo termine supereranno nella maggior parte dei casi i vantaggi a breve termine legati al risparmio economico. Al tempo stesso, soluzioni più sofisticate possono risultare difficili da maneggiare o controproducenti se non si adattano alle esigenze dell’azienda La protezione dei dati e dei processi e la questione delle norme Relativamente alle soluzioni di backup, la protezione dei dati è il primo ma non unico criterio da tenere in considerazione nella scelta di un data provider.
Altri fattori da considerare includono: la continuità di accesso ai dati; la velocità di trasferimento; la disponibilità di spazio aggiuntivo; l’architettura software utilizzata dal servizio. Continuità nell’accesso e velocità di trasferimento: sono importanti soprattutto quando qualcosa va storto in azienda. Manomissione o perdita di dati, guasti all’infrastruttura aziendale: in situazioni del genere deve essere possibile recuperare il backup o effettuare nuove copie con la massima velocità e in qualsiasi momento